L' art. 176, dai più comunemente nominatoormai
“Decreto Rilancio”, introduce un'agevolazione disciplinata dal provvedimento 237174/2020.
COS'E'
Il
“Bonus Vacanze”, ovvero la
Tax credit vacanze, consiste in
un credito dell'80%, stabilito d'intesa con il fornitore -questi infatti, sia detto per inciso affinché non sia dato per scontato, può anche rifiutare-, e che appare dunque come
una forma di sconto sul corrispettivo dovuto.
Il restante 20% invece viene gestito come detrazione d'imposta che l'intestatario della ricevuta fiscale per il soggiorno (o fattura o scontrino o del soggiorno…) potrà utilizzare con la dichiarazione dei redditi 2021, dichiarazione relativa, dunque al 2020.
A CHI SPETTA, DOVE E QUANDO
Chi vuol usufruire del “Bonus Vacanze” dovrà
chiedere in anticipo al fornitore se sia possibile farlo nella sua struttura.
Ecco qualche numero (indichiamo a misura massima stabilita):
- 500 euro per i nuclei familiari con più di 2 persone
- 300 per 2 persone
- 150 per 1 persona
Imprese turistiche e imprese di ospitalità turistica, bed & breakfast (solo quelli con titolo per l'esercizio di attività turistica ricettiva), agriturismi... Queste le strutture che possono farsi coinvolgere nella possibilità
Il bonus è utilizzabile
dal 1.07.2020 al 31.12.2020UN'APP CHIAMATA “IO”
"IO" è un'app realizzata proprio per gestire il “Bonus Vacanze”, è “distribuita” da PagoPa Spa e la si trova facilmente già su Google Store.
Prima di scaricarla ed utilizzarla raccomandiamo questi primi due,
assolutamente necessari, passaggi:
- occorre innanzitutto possedere un ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro per nucleo familiare.
- occorre essere in possesso delle credenziali SPID oppure della Carta d'Identità Elettronica
Con questi prerequisiti è possibile accedere all'app.
Ed ecco come funziona:
- - "IO", “dialogando” con l'Inps, verifica i requisiti e restituisce al cliente l'esito della sua richiesta: un semplice codice univoco e un QR-code da utilizzare per usufruire dello sconto
- - PagoPa invia questo codice all'Agenzia, invia pure l'importo massimo che spetta all'utente e trasmette anche i codici fiscali dei componenti del suo nucleo familiare (l'agevolazione, ricordiamo, è una per famiglia).
- - l'Agenzia a questo punto conferma che l'agevolazione spetta all'utente e comunica sia l'importo dello sconto, sia quello della detrazione.
- - si giunge (prima o poi!) alla fine del soggiorno: per “pagare”, il cliente comunica all'albergatore il codice univoco (oppure mostra il QR-code) e così ottiene lo sconto dell'80%
- - la parte restante del 20% potrà infine essere detratta dall'Irpef nel modello Redditi 2021
- - dal canto suo, l'albergatore imputa nell'area riservata del sito dell'Agenzia (accessibile col suo SPID o con Entratel/Fisconline) i dati dell'intestatario e della fattura: codice univoco, codice fiscale, importo dovuto. Verifica in questo modo la validità dell'agevolazione e conferma definitivamente l'applicazione dello sconto. A Questo punto l'albergatore può:
- o utilizzare lo “sconto” che ha fatto come credito d'imposta in compensazione
- o cedere questo credito a terzi (ad esempio, istituti di credito, intermediari finanziari e simili...)
- - ultimo passaggio: il cliente riceve infine la notifica dell'avvenuto utilizzo del “Bonuz Vacanze” attraverso la sua app "IO".
Bene, che usufruiate o no del “Bonus Vacanze”,
noi di BasysNet Vi auguriamo in ogni caso un sereno e rigenerante periodo di riposo ed un ottimale recupero di energie.
Mai come quest'anno -riteniamo- ce n'é così di bisogno!