Ben rientrati...
Cosa c'è da pagare entro il 16 settembre?Settembre è un mese molto particolare per Aziende e Studi Professionali: dopo la pausa estiva, ci si rimboccano le maniche appena tornate lunghe, ci si riattiva e si programmano le attività dell'anno a venire. Ed anche il Fisco, in questi scenari, torna a farsi vivo!
Questo Settembre, complice anche una
proroga di sospesi per Covid-19 non più giunta, sono dunque calendarizzate delle scadenze alcune delle quali vogliamo evidenziare in questo contributo, ad esempio:
- la ripresa dei versamenti di ritenute
- ddizionali IRPEF, IVA econtributi dei mesi di marzo, aprile e maggio
- la presentazione della LIPE del secondo trimestre 2020
Diamo allora un'occhiata un pò più approfontida allora agli
appuntamenti che il Fisco fissa al 16 settembre, in particolar modo alle "novità", cioé
i versamenti sospesi a seguito dei vari decreti anti-Covid... e che adesso -ahinoi!- riprendono.
Entro il 16 settembre vanno ripresi i versamenti di:
- - ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati (art. 23 e 24, D.P.R. n. 600/1973)
- - addizionali regionali e comunali IRPEF
- - IVA
- - contributi previdenziali e assistenziali
- - INAIL
Per essere precisi, di per Sè non è proprio da versarsi l’intero importo dovuto: grazie al Decreto Agosto (D.L. n. 104/2020) che è stato modificato:
- è possibile scegliere di versare solo il 50% del dovuto (in 4 rate mensili o in un'unica soluzione)...
- mentre il secondo 50% va versato a partire dal 16 gennaio 2021 (in un massimo di 24 rate mensili).
- Un’altra importante scadenza del 16 settembre, anch’essa legata all’emergenza Covid-19, è la ripresa di tutti quei versamenti che erano in scadenza tra il 9 marzo e il 31 maggio 2020 e relativi a somme per (art. 149, D.L. n. 34/2020):
a) atti di accertamento con adesione;
b) accordo conciliativo;
c) accordo di mediazione;
d) atti di liquidazione a seguito di attribuzione della rendita;
e) atti di liquidazione per omessa registrazione di contratti di locazione e di contratti diversi;
f) atti di recupero;
g) avvisi di liquidazione emessi in presenza di omesso, carente o tardivo versamento
- dell'imposta di registro
- dei tributi concernenti l'imposta sulle successioni e donazioni
- dell'imposta sulle donazioni
- dell'imposta sulle assicurazioni.
Il termine finale per la notifica del ricorso di primo grado innanzi alle Commissioni tributarie relativo ai questi atti è fissato sempre al 16 settembre 2020.
- LIPE: un’ultima scadenza del 16 settembre che merita di essere ricordata è la trasmissione della comunicazione delle liquidazioni IVA relativa al secondo trimestre, ovvero per il periodo 1° aprile 30 giugno 2020. Nessuna novità segnaliamo in proposito, solite regole:
- abbiamo un modello "Comunicazione liquidazioni periodiche IVA" col suo bel frontespizio e l'informativa sul trattamento dei dati personali e il quadro VP,
- la trasmissione è effettuata per via telematica dal contribuente o tramite uno dei soggetti incaricati;
- i soggetti incaricati della trasmissione telematica rilasciano al contribuente ovvia copia del modello trasmesso e della ricevuta attestante il ricevimento da parte dell'Agenzia delle Entrate (se sono presentate più comunicazioniper lo stesso periodo, l'ultima sostituisce le precedenti);
- la comunicazione dei dati può essere realizzata tramite i servizi e strumenti messi gratuitamente a disposizione dell'Agenzia delle Entrate per contribuenti e intermediari.
Occhio! Sse la comunicazione non è effettuato, o è inesatta, scatta una sanzione che va da 500 a 2.000 euro; vero che la sanzione è ridotta alla metà se la trasmissione è effettuata entro i quindici giorni successivi alla scadenza... ma sempre meglio evitarle, certe cose, giusto?
Bene, speriamo di essere stati di aiuto.
Una buona ripartenza a tutti.