Da una parte, ridurre al minimo e in ogni caso prevedere i costi di gestione, lavorando di volta in volta per rispettare le stime. Dall’altra, e in parallelo, diminuire al minimo l’impatto ambientale dell’immobile.
Oggi più che mai la sostenibilità ambientale e il contenimento dei costi costituiscono degli obiettivi irrinunciabili, per ogni tipo di realtà, negli edifici pubblici e privati e negli stabilimenti. Nasce da qui la necessità diffusa di ottimizzare ulteriormente i processi di gestione calore, particolarmente ora che le temperature iniziano inevitabilmente a scendere con l’approssimarsi dell’autunno.
Ma cosa significa ottimizzare la gestione di un impianto di riscaldamento?
Significa perseguire in ogni passo i due obiettivi principali, ovvero risparmio e sostenibilità, senza però dimenticare mai i principi di sicurezza, di comfort e, ovviamente, di rispetto delle normative. A questo scopo diventa indispensabile predisporre le tecniche giuste e i migliori strumenti per la manutenzione degli impianti, per la programmazione degli orari di accensione e, infine, per il monitoraggio continuo e preciso dei consumi.
La manutenzione dell’impianto
Ogni disservizio dell’impianto, a livello della caldaia, delle centrali termiche, degli elementi di condizionamento o di cogenerazione, si traduce in costi, in disagi, in interruzioni e in perdite d’immagine. Una gestione corretta della manutenzione ordinaria e straordinaria è quindi il primo fondamentale passaggio per ridurre i costi e altri tipi di problemi correlati; per questo motivo è bene dotarsi di uno strumento adeguato per la gestione degli impianti.
Nel momento in cui il controllo e il monitoraggio dell’intero processo di manutenzione dell’impianto sono a portata di mano, trascurare l’opportunità di avvalersi di strumenti per il miglioramento dei suoi costi di gestione e del suo ciclo di vita è un passo falso che nessuna realtà dovrebbe rischiare di fare. Solo in questo modo, del resto, è possibile garantire il pieno rispetto delle normative e il funzionamento ottimale dell’impianto, prevedendo in modo affidabile i cicli di manutenzione per limitare al minimo gli interventi di manutenzione straordinaria.
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