Il bilancio della stagione turistica italiana del 2021 è senza ombra di dubbio positivo. Certo, numeri alla mano, non si può che affermare che si è ancora lontani alle cifre registrate in era pre-Covid. Ciononostante, quello che il settore turistico ha vissuto tra giugno e agosto è stato un vero e proprio boom di alloggi rispetto a quanto successo nel 2020.
Stando ai dati raccolti ed elaborati da The Data Appeal Company in collaborazione con Sojern, tra aprile e luglio è stato registrato il 567% in più di prenotazioni di voli aerei e il 1090% in più di booking per alberghi. Una cosa è del resto sicura: la dinamica delle prenotazioni, in questi ultimi mesi, è stata differente rispetto alle stagioni passate, con richieste e conferme di alloggio effettuate in moltissimi casi a ridosso della data di partenza.
Il fenomeno del booking sotto data è in buona parte legato al periodo delicato e ha messo spesso in difficoltà gli operatori, che si sono ritrovati sovente nell’impossibilità di ottimizzare le tariffe offerte.
La crescente importanza degli strumenti RMS (Revenue Management System)
Un Revenue Management System è, come è noto, quel sistema che supporta l’albergatore nella gestione delle tariffe. L’algoritmo dell’RMS elabora la tariffa ideale per ogni data con l’obiettivo di massimizzare i ricavi per ogni prenotazione.
‘Fare’ Revenue Management non equivale però a cambiare indiscriminatamente le tariffe basandosi unicamente sulle offerte delle strutture concorrenti, né ribassare i prezzi per riempire tutti gli alloggi, riducendo al minimo il margine di guadagno. Significa invece avere sempre il polso della situazione, per riuscire a vendere i propri servizi al prezzo ottimale, in ogni nuova prenotazione in entrata.
Gestire questa attività manualmente, per le strutture alberghiere, non è facile né efficace, men che meno nel momento in cui si ha a che fare con turisti che decidono all’ultimo di prenotare dei soggiorni: in questi casi, senza poter contare sugli strumenti giusti, gli alberghi non possono che farsi prendere alla sprovvista, rischiando di vendere delle camere a prezzi troppo bassi o, viceversa, di non riuscire ad attirare i visitatori per una politica tariffaria errata. Questo non accade con i software RMS (Revenue Management System) in quanto gestiscono in modo automatico le tariffe.
Come funzionano i software di Revenue Management
Come riescono i software di Revenue Management a impostare le migliori tariffe per la struttura alberghiera?
Questi sistemi impostano i prezzi delle camere automaticamente a partire dell’analisi della stagionalità, della domanda, dei dati storici, degli eventi, delle festività e dei competitor, in modo da riuscire a vendere più camere e, di volta in volta, al prezzo massimo che il viaggiatore è disposto a pagare.
Oltre a permettere quindi tariffe maggiori a fronte di un’occupazione più alta, l’automazione garantisce anche un concreto risparmio di tempo per l’operatore, che può così concentrare la propria attenzione su attività a maggiore valore aggiunto.
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